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Home > Etna > Rifugio Sapienza - Montagnola - Valle del Bove - Serra del Salifizio - Piano del Vescovo
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15 Settembre 2006

Rifugio Sapienza - Montagnola - Valle del Bove - Serra del Salifizio - Piano del Vescovo

Itinerario circa 6 ore di cammino 

IMG_0146.jpgCratere di Sud EstCratere di Sud Est [D] Per questo itinerario sono necessarie due auto, una va lasciata al bivio di Piano del vescovo.

Sicuramente utile è una cartina IGMI 25000 e delle buone calzature da montagna.

Salite la SP92. Considerate che da Zafferana al bivio della strada che sale da Pedara, sono circa 20 minuti.

In mezz'ora circa siete così da Zafferana a Rifugio Sapienza.
Cratere di Sud-Est (Sulla destra la "Cisternazza")Cratere di Sud-Est
(Sulla destra la
"Cisternazza")
[D]
Monte Venere (Taormina)Monte Venere (Taormina) [D]
Prendete la funivia, e salite. Circa 12 euro, biglietto sola andata. La prima corsa parte alle 09.00, vale la pena di partire proprio con la prima.

In circa 15 minuti siete su. Una volta su, usciti dalla costruzione della funivia, la strada curva a destra e vi trovate di fronte a un conetto che si è formato in breve tempo nel 2001, detto cratere "laghetto" (Fig.1, sulla destra).

Sullo sfondo si staglia il cratere di Sud-Est. (Fig.1, al momento in cui è stata scattata questa foto vi è un'eruzione proprio da questo cratere.

L'eruzione del 2001 è partita dalla base del cratere di sud-est, raggiunse i crateri Silvestri giù a rifugio sapienza. Nel 2001 c'erano addirittura 5 punti di emissione della lava.

Nel 2002 invece fu distrutto Piano Provenzana.
Conetto del 2001. Sullo sfondo il cratere di Sud-estConetto del 2001. Sullo sfondo il cratere di Sud-est [D]
Fra il 2002 e il 2003 venne fuori una notevole quantità di terra vulcanica, che ha ricoperto il luogo che vi trovate davanti adesso, il canalone della Montagnola e il rifugio di Torre del Filosofo.

A questo punto abbandonate il sentiero e inerpicatevi sulla destra (come in fig.1), in direzione del Canalone della Montagnola.

Una volta raggiunta la cima del canalone della Montagnola. La vista è veramente notevole. In direzione di Taormina potete osservare, se la giornata è buona (e se avete un po di fantasia) il profilo del "corpo di Venere (il profilo di una donna sdraiata, coi capelli sciolti all'indietro, voltata pressappoco verso la Grecia..)", che chiama così il monte venere a Taormina (Foto 2).
Discesa verso la valle del Bove. Sulla destra la  "Schiena dell'Asino"Discesa verso la valle del Bove. Sulla destra la
"Schiena dell'Asino"
[D]

Proseguite la vostra discesa lungo il canalone della Montagnola, non allontanandovi troppo dal bordo destro.

Sulla sinistra, mentre scendete, potete vedere a distanza i monti Centenari (foto 6)
Alla fine della vostra discesa (circa 1000 m) vi troverete giu nella valle del Bove.

Sembra che 6000 anni fa circa l'Etna era alto 4500 metri massimo, e sorgeva proprio sulla valle del Bove. Sembra che a causa di una grossa esplosione si sia formata la valle del Bove. L'esplosione del monte Saint Helens nello stato di Washington nel 1980 ha creato una caldera simile alla valle del bove (fig.7 e 8).
In notevole pendenza, giu nella valle del BoveIn notevole pendenza, giu nella valle del Bove [D]
Successivamente all'esplosione vi è stato uno scivolamento verso il mare. Il bordo sud della valle è praticamente costituito dalla "Schiena dell'asino" e dalla Serra del Salifizio.

La valle del Bove è lunga circa 8 Km e larga 4Km.

Il canalone della montagnola è in notevole pendenza(foto 4, 4.1, 9, 10) e di cenere vulcanica. Se non avete dei buoni scarponi è probabile che vi dovrete fermare piu volte per togliere sabbia da dentro le vostre calzature.

Mentre scendete potete ammirare dei "dicchi magmatici" (foto 11), che è ciò che rimane di antiche fratture che si erano riempite di lava. Crollando le pareti (probabilmente di terra) di queste fratture la lava solidificata è rimasta in piedi in forma di pareti di roccia. Potete anche vedere che questi dicchi sono tutti orientati verso una direzione. Inoltre durante la vostra discesa, notate in lontananza, a Sud, che la cresta della schiena dell'Asino ha una notevole depressione (foto 1 e 2, e vista da vicino nella foto 8) per poi risalire nuovamente. Inutile dire che è quello il punto che potrete usare per inerpicarvi e raggiungere così piano del Vescovo.
Quella depressione sarà la vostra strada per il ritorno.

Proseguite la vostra discesa quindi. Una volta giu seguite il sentierino tra il bordo della lava e la parete rocciosa. Piu avanti sarete costretti ad inerpicarvi sulle lave.

Proseguite sino a portarvi nel punto piu basso della parete, che avevate identificato precedentemente mentre scendevate dal canalone della montagnola.

Salite, potete aiutarvi con gli alberi (foto 8). E' faticoso ma in 10 minuti siete sopra.

Una volta lassù (Serra del Salifizio), gia in lontananza potete vedere piano del vescovo e l'incrocio dove avevate lasciato la prima macchina.

Tenete quella direzione. Lungo il sentiero (segnato tranquillamente anche nella carta IGMI) incontrerete anche la sorgente di Acqua Rocca, dove potrete riposarvi un po, quindi riprendete il cammino e raggiungete l'auto.

Foto 4.1
IMG_0039.jpg

Foto 5
sulla montagnola5.jpg

Foto 6 (monti Centenari)
Monti CentenariMonti Centenari [D]

Foto 7 (Mount Saint Helens)
Mount Saint HelensMount Saint Helens [D]

Foto 8 (Mount Saint Helens)
Mount Saint HelensMount Saint Helens [D]

Foto 9
IMG_0076.jpg

Foto 10
IMG_0079.jpg

Foto 11
I caratteristici "dicchi magmatici"I caratteristici "dicchi magmatici" [D]

Foto 12
sulla montagnola7.jpg

Foto 13
sulla montagnola8.jpg

Foto 14
sulla montagnola9.jpg

Foto 15
sulla montagnola10_1.jpg

Foto 16
Dalla Serra del Salifizio verso Piano Del VescovoDalla Serra del Salifizio verso Piano Del Vescovo [D]

Foto 17 e 18
IMG_0002_1.jpg
IMG_0002_2.jpg

Descrizioni usate nelle foto: 
Cratere di Sud Est
Cratere di Sud-Est (Sulla destra la "Cisternazza")
Monte Venere (Taormina)
Conetto del 2001. Sullo sfondo il cratere di Sud-est
Discesa verso la valle del Bove. Sulla destra la "Schiena dell'Asino"
In notevole pendenza, giu nella valle del Bove
Monti Centenari
Mount Saint Helens
Mount Saint Helens
I caratteristici "dicchi magmatici"
Dalla Serra del Salifizio verso Piano Del Vescovo

Postato da: Etnablog in Etna alle 11:18

Permalink | Commenti(3)
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Commenti:

Ciao, ho fatto proprio ieri (12/08/07), per la seconda volta, il percorso che hai
descritto sopra. Mi interesserebbe avere qualche notizia sulla traversata della Valle
del Bove da sud a Nord ed eventuale salita dallle Rocche di Giannicola fino al Belvedere.
ho letto che, seppur non facile, la si può fare. l'hai mai provata?
un saluto
Alessandro

 

Postato da: Alessandro Licciardello il 13 Agosto 2007 alle 21:39

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Ciao Alessandro e benvenuto.

Ho risalito da sud a nord la valle del bove ma non mi sono mai spinto fino al punto di risalire il dirupo fino al Belvedere..

A dirti la verità non ne vedo bene il senso dal momento che il percorso può agevolmente essere fatto in senso contrario (quindi "a scendere").. E' un dislivello notevole da risalire e per di più sabbioso.
Un dirupo sabbioso si scende a velocità paurosa ed in tutta sicurezza quando si è a piedi. Affossarsi nella sabbia garantisce la piena stabilità in discesa, trauma minimo per le articolazioni, pochissima fatica e notevole risparmio di tempo.

Ma risalire un dirupo sabbioso è impresa ardua.. Affossarsi triplica la fatica e costringe a numerose soste di pausa e si arriva devastati su in cima.

Suppongo tu voglia farlo più per la soddisfazione personale di avere superato il difficile traguardo :)

Tempo fa ho fatto una miniescursione in solitaria in valle del Bove da Zafferana Etnea (a partire dal celebre punto di arrivo della colata del 92). Ho raggiunto a piedi il centro assoluto della valle del bove solo per il gusto di fermarmi lì ad ascoltare il silenzio. Il mio obiettivo era in realtà quello di raggiungere il fronte lavico dell'ultima eruzione, ma la tentazione del relax assoluto e il bisogno di ricaricare le batterie dopo un duro periodo di stress lavorativo mi ha vinto...

 

Postato da: Etnablog il 18 Agosto 2007 alle 9:50

Ciao, volevo chiederti un'informazione. Dalla schiena dell'asino c'è un modo per arrivare al sentiero dell'acqua rocca tramite serra del salifizio? Grazie mille per la risposta

 

Postato da: Saro il 17 Giugno 2013 alle 10:30

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