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10 Novembre 2006

Visita alla Schiena dell'Asino in notturna

Visitare un nuovo sentiero sull'Etna non conviene mai di notte. Sull'Etna c'è la solita cronica carenza di una adeguata segnaletica.. La cosa più triste è che poi titolano sui giornali: "I soliti turisti sprovveduti si perdono in valle del bove" elogiando l'operato delle guide dell'Etna e della forestale.

Senza nulla togliere al loro ottimo operato (mai conosciuta una guida antipatica per l'Etna. Ottimi camminatori, molto disponibili a portarvi dove volete e prodighi di interessanti suggerimenti), ma sono convinto che basterebbe sistemare decentemente e razionalmente i sentieri perchè nessuno più si perda..

Mettere una volta ogni tanto, ad esempio, lungo il tragitto, delle cartine che mostrano dove ci si trova (come sui Nebrodi), magari con qualche indicazione su quale e dove sarà il prossimo punto di riferimento, o semplicemente dei cartelli che indicano dove vanno a parare certi sentieri.. Nessuno si perderebbe più, e molta meno gente temerebbe il vulcano, se i sentieri dell'Etna fossero più accessibili.. Che forse questo è un modo per proteggere il parco dalle vandalizzazioni e dagli scempi degli sprovveduti?..

Il sentiero che porta sulla Schiena dell'Asino, la cresta montuosa che delimita a Sud-Ovest la Valle del Bove, è veramente semplice.. Basta seguire il sentiero ed è francamente difficile perdersi, anche di notte.

attention.gif Intendiamoci:
Fate prima di giorno questo sentiero, non avventuratevi di notte senza prima averlo visitato di giorno, così come qualsiasi sentiero dell'Etna.

Inoltre valgono i consigli di sempre: dei buoni scarponi da trekking, una bussola, una buona cartina, una buona ed affidabile torcia per ogni persona, e batterie di riserva.

Il sentiero che porta sulla Schiena dell'Asino si trova nel bivio fra la strada che sale da Zafferana e la strada che sale da Pedara.

Si è già trattato in altre discussioni nel sito su come raggiungere questo sentiero, usa l'apposita funzione di ricerca, qui darò solo qualche consiglio su chi sceglie di muoversi di notte lungo questo itinerario.

Lasciata la macchina, ci si incammina a piedi lungo il sentiero in salita. Inizialmente il sentiero è lastricato da pietre sconnesse, quindi si consiglia vivamente di tenere accese le torce e di stare attenti a dove posare i vostri piedi, dato che rischiate delle facili storte e cadute. Il sentiero, dopo un paio di curve, si fa meno ripido e il manto terroso. Continuate a seguire il sentiero fino a raggiungere il bordo della valle del bove.

Devo dire che di notte la vista sulla Valle del Bove, dalla Schiena dell'Asino, come prevedibile, perde molto del suo fascino..

Quando ci incamminammo alle 21:00 lungo questo sentiero, speravamo in realtà di potere godere di una vista migliore sulla colata proveniente dal cratere di Sub-Est, rispetto a quella che offre la cima del monte Zoccolaro.
Da questo punto di vista restammo delusi.
Ciò che invece lasciava senza fiato era il chiaro di luna sul mar Ionio.Da Schiena dell'Asino: Vista sul mar IonioDa Schiena dell'Asino:
Vista sul mar Ionio
[D]

Solita raccomandazione, vale anche qui: fate in modo di potervi coprire pesantemente se vi fermate, e di potervi togliere qualcosa di dosso quando siete in cammino (tipico abbigliamento "a cipolla"); rischiate di sudare lungo il cammino e di beccarvi qualche malanno..

Da quando lasciate l'auto a quando raggiungete la cima impiegate circa un'ora e quindici minuti, senza correre troppo.
La discesa invece è circa tre quarti d'ora. L'ultimo tratto in discesa, sarà quello stesso tratto in cui rischiavate storte all'andata: posate bene i vostri piedi ed, essendo in discesa, non caricate troppo sulle ginocchia.

Siate attenti e responsabili: come sempre.

Descrizioni usate nelle foto: 
Da Schiena dell'Asino: Vista sul mar Ionio

Postato da: Etnablog in Etna alle 19:16

Permalink | Commenti(4)
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Commenti:

ciAO MARCO...FINALMENTE MI RICORDO DI GUARDARE IL TUO SITO E GIà CI TROVO LE FOTO DI GIOVEDì...CHE EFFICIENTE!
A PRESTO
PIE

 

Postato da: pietro il 13 Novembre 2006 alle 1:10

Avatar

Ehilà Piè!
Altro che efficienza! wink.gif
Il fatto è che se non pubblico subito quello che ho visto mi dimentico dei dettagli e non riesco più a scrivere nulla di utile.. Sai la vecchiaia.. smile.gif
Per le prossime settimane conto di risalire sui crateri centrali.. Dipende se mi riprenderò dal raffreddore..
Ti chiamo uno di questi giorni! ciucchi.gif

A presto!

 

Postato da: Etnablog il 13 Novembre 2006 alle 1:30

il 10 luglio siamo andati con 3 amici stranieri sul sentiero , Spettacolare vista della valle del bove e del cratere !!! da fare assolutamente ne stra-vale la pena ; sopratutto perché a differenza di altri percorsi più ardui , la schiena dell'asino é davvero una passeggiata , non che sia leggerissima , ma un ora e venti a piedi , per godersi quello spettacolo...

 

Postato da: alessandro il 14 Agosto 2007 alle 15:52

Avatar

Assolutamente vero.

Il sentiero della Schiena dell'asino è abbastanza agevole e può tranquillamente essere percorso in notturna. Hai fatto benissimo a portare lì i tuoi amici stranieri. :)

 

Postato da: Etnablog il 18 Agosto 2007 alle 10:03

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